«Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti». È quello che avrebbe detto il commissario al Bilancio europeo Guenther Oettinger, secondo un tweet di Bernd Thomas Riegert, che anticipa sul social network i contenuti di un’intervista per Deutsche Welle, l’emittente pubblica tedesca.Más...
Scoppia subito la polemica anche se un paio d’ore dopo è lo stesso capo della comunicazione di Deutsche Welle, Christoph Jumpelt, a chiarire come si sia trattato di un errore: «Il nostro redattore purtroppo nel suo tweet non ha separato in modo chiaro la propria valutazione dalla citazione. Di questo ci scusiamo. Questo è stato corretto col tweet successivo».
La polemica però intanto è già divampata, anche perchè tre giorni fa il commissario Oettinger, intervistato dal Berliner Morgenpost, aveva detto che «un’Italexit non è affatto improbabile, con una nuova crisi dell’euro, l’Italia non sarebbe fuori, ma nel bel mezzo di tutto, i mercati stanno già reagendo, i titoli di stato italiani stanno diventando più costosi, l’euro si sta indebolendo». Aggiungendo che «i criteri del nuovo debito e del debito totale devono essere rispettati, in caso contrario, avremo confronti duri».
Capodelegazione M5S in Europa: Juncker smentisca Oettinger
Il primo a reagire è il Movimento 5 Stelle, che in una nota della capodelegazione al Parlamento europeo Laura Agea scrive: «Chiediamo al Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni. Juncker deve intervenire e difendere la volontà popolare, la democrazia e il voto libero di tutti i cittadini europei. Non deve essere un Commissario tedesco a dire come gli italiani devono votare, né qualche speculatore finanziario. Oettinger ha gettato la maschera e deve dimettersi!» Agea si chiede poi se «gli europarlamentari del Pd e Forza Italia, per caso, condividono le parole di Oettinger. Il loro silenzio è imbarazzante e dimostra quanto poco sia a cuore l’Italia a questi due partiti».
Il portavoce di Juncker: il commento di Oettinger sconsiderato
Non si fa attendere la reazione del presidente della Commissione Ue, attraverso il portavoce: «Juncker è stato informato di questo commento sconsiderato, e mi ha chiesto di chiarire la posizione ufficiale della Commissione: compete agli italiani e soltanto a loro decidere sul futuro del loro paese, a nessun altro».
Tajani: non sono mercati a decidere il destino dell’Italia
A stretto giro, prende posizione con un tweet il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani: «L’Italia non è una democrazia a sovranità limitata. Non sono i mercati a decidere il destino della Repubblica, ma i cittadini con il loro libero voto e le Istituzioni che li rappresentano. Chiedo a tutti di rispettare la volontà degli italiani. In loro ho piena fiducia».
"La principal virtud de la democracia es que deja obsoleta la revolución"
"La revolución consiste en imponer tu fantasía política a todos los demás"
"Los científicos deberían ir a donde les lleve su ciencia, no sus ideas políticas"
"Pensar suele reducirse a inventar razones para dudar de lo evidente"
"No es una de las dos Españas la que nos hiela el corazón, sino la atroz semejanza entre quienes creen que hay dos"
dimarts, 29 de maig del 2018
El comisario Oettinger incendia Italia: "Los mercados enseñarán a los italianos a votar"
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